GLI CHEF "STELLATI" PER HAITI

Venerdì 22 gennaio 2010

 

Gli chef "stellati" per Haiti

I migliori cuochi del Piemonte cucinano a Eataly il 10 febbraio a favore dei terremotati

 

Una parata di cuochi stel­lati e volti noti dello spet­tacolo e della tv, il prossi­mo 10 febbraio a Eataly, sarà il piatto forte di una cena di soli­darietà voluta da don Silvio, in arte il Mago Sales, per aiutare la popolazione haitiana colpita dal terremoto. Un'iniziativa che si sta definendo ancora in queste ore negli uffici di Eataly al Lin­gotto, dove il responsabile Fran­cesco Farinetti lavora instanca­bilmente sulla cena «benefit» per i bambini di Haiti, durante la quale ai fornelli si cimenteranno gratuitamente gli chef stellati piemontesi, da Davide Scabin a Massimo Camia, da Ugo Alciati a Claudio Vicina, fino al pastic­cere Luca Montersino, mentre a tavola siederanno fra la gente, Luciana Littizzetto, Arturo Bra­chetti, Marco Berry, il Mago Fo­rest e il Mago Alexander, anche se la lista è destinata ad allungar­si ancora nei prossimi giorni. Il ricavato della serata (il costo di partecipazione è di 100 euro a persona) verrà poi consegnato a un prete salesiano, Padre Attilio Stra di Cherasco, che da anni opera ad Haiti, e che è rimasto ferito durante il terremoto, ma nonostante ciò continua a por­tare avanti il suo impegno per i più deboli e per i bambini.
Intanto la Fondazione Crt ha stanziato 700 mila euro per fare fronte all'emergenza: una parte del denaro andrà ai Padri Camil­liani di Torino, che sull'isola ge­stiscono un ospedale e diversi ambulatori.