Maestro d'imbrogli |
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La Valsusa Giovedì, 12 Aprile 1990 00:00
È stato detto che l'andare a scuola piace molto ai ragazzi, come anche il tornare da scuola. È quel che ci sta in mezzo che non piace molto ai ragazzi. Eppure a Torino al 56 di via Servais esiste una scuola capace di suscitare un forte interesse in tutti i partecipanti. Qui non si insegna la geometria o la matematica o la storia, ma la magia e la prestidigitazione, l'arte cioè del trucco e dell'imbroglio.
Direttore, maestro e ideatore è un prete salesiano: don Silvio Mantelli, meglio conosciuto come mago Sales. Da più di vent'anni presenta negli oratori e centri giovanili di tutt'Italia i suoi spettacoli di magia, impersonando figure fantastiche e care al mondo dei ragazzi, come un pirata burlone, una strega cattiva, un pagliaccio magico, un cinese timido, un arabo misterioso. Dalle sue mani appaiono e svaniscono come per incanto mazzi di fiori, monete, anelli intrecciati, innumerevoli serie di variopinti fazzoletti. Maestro di un folto gruppo di artisti ora professionisti, tra cui il trasformista Arturo Brachetti, il mago Sales dice che la sua magia vuole essere sorpresa, ma più ancora comunicazione e messaggio. Per questo da un paio d'anni ha iniziato a insegnare a tutti gli appassionati e non, ai curiosi i suoi trucchi e i suoi magici imbrogli più belli.
Il trucco è sempre presente in tutti i giochi di prestigio, anzi ne esiste uno anche nel modo di insegnare la magia e quest'ultimo si può svelare tranquillamente: "Sapere come si esegue un gioco - ci dice mago Sales - è men che nulla, saperlo fare è già qualche cosa, ma il tutto è saperlo presenta
re". Alla sua scuola quindi, insieme all'arte del trucco, si studia recitazione, scenografia e un po' di psicologia pratica per conoscere il proprio carattere e quello del pubblico che ti è davanti. È insomma una scuola di vita in cui più che conoscere il trucco della donna segata in due o tre pezzi o del coniglio che appare da una scatola vuota, si impara a conoscere se stessi e amare la vita.
"La magia - continua a ripeterci don Silvio - è credere all'impossibile e fare in modo che l'impossibile si possa realizzare: prova a guardare il cielo in una notte stellata e sentirai che cosa è la magia; tu comincerai a rivivere perché avrai provato meraviglia.
Io sono un mago, ma anche tu. Tutti noi siamo dei maghi su questa terra perché siamo ancora capaci di meravigliarci.
Ora, come tutte le esperienze nuove, anche questa ha bisogno di essere conosciuta e quindi pubblicizzata, per "entrare nella testa" degli animatori pastorali e piemontesi poco inclini alle novità, (dico questo per esperienza personale). Io però continuo con queste mie idee e proposte, sicuro di riuscire, prima o poi, ad ottenere dei risultati.
Mi troverete per ulteriori precisazioni ai seguenti indirizzi:
Mantelli don Silvio, via Crosetto, 1, 10095 Grugliasco (TO): tel. 011/780.33.00.
Teatro Magico, via Servais 56, 10146 Torino: tel. 011/72.88.42".
M.S.
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