VINCHIO - Si può ben dire che in paese ogni anno ad agosto la magia è di casa. Il festival che riunisce illusionisti e prestigiatori infatti è arrivato ormai alla settima edizione e soprattutto i bambini sono espertissimi nei trucchi di tutte le «stelle» di questa forma di spettacolo che non conosce declino. Eppure, qualche dubbio sull'efficacia del potere magico deve essere rimasto quando ieri pomeriggio il mago Joseph Smith, che si preparava a eseguire il suo numero più famoso (una gimkana per le strette e ripide vie del paese guidando un'auto ad occhi bendati), ha chiesto una vettura da utilizzare per la rischiosa esibizione e nessuno si è fatto avanti. Almeno un'ora prima dell'esibizione poi le strade di Vinchio erano stranamente prive di traffico e le uniche auto di passaggio avevano targhe di altre province. Quando già il mago si era rassegnato a malincuore a ricorrere alla sua auto personale («Non la uso mai - spiega - perché poi c'è chi avanza il sospetto che sia truccata o dotata di telecomandi») si è fatto avanti un anziano vinchiese, Arturo Lesca, che si è dichiarato disposto all'esperimento. Era forse un convinto assertore del paranormale e della quarta dimensione ricordata dal mago per spiegare il suo segreto? Proprio il contrario: «A queste cose non credo affatto - ha spiegato Lesca ai compaesani un po' perplessi -, evidentemente c'è un trucco e quindi la mia auto non corre nessun rischio». Sfiorando '«miracolosamente» auto in sosta e strettoie in grado di impegnare anche un'automobilista con gli occhi ben aperti il mago è tornato senza danni al punto di partenza tra gli applausi di tutto il paese che si è assiepato lungo il percorso per assistere alla magia. Arturo Lesca comunque non si è convinto: «Il trucco c'è - ha detto - solo che non si vede». L'esibizione di Joseph è stata una della maggiori attrazioni del festival che alla sera ha richiamato in piazza un pubblico record. Denis, Vidoque, Alex, un «mini mago» di soli 8 anni ma dotato di straordinaria abilità, Roger, Sales, hanno riproposto i trucchi del grande Oudinì. Dietro i nomi d'arte si nasconde un gruppo di soci del Circolo magico cuneese, una singolare associazione che riunisce professionisti e semplici appassionati che da anni si esibiscono con successo in tutta Italia. A Vinchio l'appuntamento con la magia continuerà. Per il prossimo anno Joseph annuncia già due numeri eccezionali, naturalmente «mai eseguiti da nessun uomo al, mondo». Si farà seppellire vivo nella piazza del paese e evaderà in tre minuti da una gigantesca botte metallica ermetica mente chiusa. Domenico Quirico