TORINO - Quando circa un anno fa la Fondazione Mago Sales ricevette lo sfratto da parte della casa salesiana "Michele Rua", proprietaria dell'immobile di via Paisiello in cui si trovava la sede dell'attività, per don Silvio Mantelli (in arte Mago Sales) fu una spiacevole sorpresa. Traslocare tutti gli arredi e i materiali contenuti in quei locali: una biblioteca di 15 mila volumi sull'animazione teatrale, bauli, manichini, costumi, maschere, uffici e documenti; nonché il teatrino con tanto di palco e posti a sedere, dove, prima dell'esibizione al Teatro Alfieri, il grande trasformista di fama mondiale Arturo Brachetti intrattenne un piccolo pubblico formato quasi esclusivamente da maghi, sembrò un'impresa impossibile. Eppure don Silvio non si fece scoraggiare. «Ho preso in prestito - dice - un passo dai "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni dove si legge: "Il Signore non disturba mai la felicità dei suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande", e ho avuto fiducia che si potesse risolvere tutto nel migliore dei modi». Dapprima, dopo aver mobilitato i volontari ed effettuato varie ricerche, gli viene proposta in affitto una villa del 600 nei dintorni di Torino e incontra un benefattore disposto a pagare le spese, ma a quel punto a don Silvio vengono in mente i bambini delle fabbriche di mattoni in Cambogia, senza una scuola; i bambini e le famiglie dei marciapiedi di Calcutta, senza una casa; i bambini soldato dell'Uganda, senza neppure un letto per riposare, e decide di occuparsi prima di tutto di loro, di quei bambini che segue da anni e ai quali vuole regalare un po' di speranza. La nuova sede per la sua fondazione, anche se importante e urgente, può aspettare. «Ma grazie a Dio - continua don Silvio - non ho aspettato molto, e posso dire di aver veramente toccato con mano che la Provvidenza esiste. All'inizio del mese di maggio, Guido, il mio collaboratore, ha contattato don Luigi Ciotti che ha messo a nostra disposizione una nuova sede, praticamente gratuita, a Rivoli. E stata per noi una grandissima e benedetta opportunità. Avevamo già imballato tutto il materiale da traslocare, così abbiamo potuto spostarci in un tempo relativamente breve. A partire dal mese di luglio siamo nei nuovi locali e abbiamo ripreso le nostre attività a pieno ritmo». La nuova sede verrà inaugurata nel mese di settembre. Intanto Mago Sales chiede a quanti ne abbiano la possibilità, di collaborare alla realizzazione del progetto "Liberazione bambini di fabbrica" che si propone di promuovere e proteggere i diritti del bambini schiavi nelle fabbriche di mattoni di Battambang in Cambogia. Con soli 200 euro l'anno è possibile liberare un bambino dalla schiavitù lavorativa e dargli la possibilità di studiare. I1 contributo verrà gestito dal missionario salesiano signor Roberto Panetto che vive a Battambang. Egli si preoccuperà di mandare il bambino a scuola e sostenere economicamente la famiglia alla quale verrà a mancare l'introito dato dal piccolo lavoratore. Si possono effettuare versamenti postali sul C/C 42520288, oppure bancari a San Paolo-Imi 00325 Grugliasco (To), C/C 100000061253, Abi 01025, Cab 30530, Cin I, intestato a Fondazione Mago Sales onlus. Sul sito www.sales.it si può vedere il video che parla del lavoro minorile in Cambogia realizzato da "Le Iene", con Marco Berry, che è stato trasmesso lo scorso aprile da Italia 1. La Fondazione Mago Sales ha sede a Rivoli in via Bioletto 20, telefono 011.9538353.