Mago Sales non è solo un fantasioso nome d'arte, ma anche una carta d'identità: chi lo porta infatti è mago eprete salesiano insieme. Don Silvio Mantelli ha cominciato a fare trucchi quando andava ancora al liceo, a Torino.Ha continuato in seminario sotto gli sguardi prima perplessi poi conquistati dei suoi superiori. E poi via, di Paese in Paese, a incantare i bambini (ma anche i grandi) con i suoi vestiti scintillanti e gli abilissimi giochi di prestigio. Prima in Italia, poi nel mondo, dal Brasile alla Tailandia, dal Sudafrica alla Cambogia. La sua è magia bianca, cioè buona, non solo perché stupisce e fa ridere: con il ricavato degli spettacoli, Mago Sales aiuta i bambini in difficoltà. Ed è gran sostenitore delle adozioni a distanza. Nel suo repertorio non ci sono colombe né conigli che spuntano dalle tube, perché non vuol far soffrire gli animali. La magia ha altre strade. E come dice lui, «c'è spazio per i maghi su questa terra perché siamo ancora capaci di meravigliarci».