Ancora un giorno magico al Colle Don Bosco, domenica, con il 7° raduno dei prestigiatori, clown e giocolieri organizzata dalla Fondazione Mago Sales. A migliaia sono accorsi da Astigiano e Torinese per assistere alle evoluzioni di centinaia di artisti, alle prese con carte, corde, palloncini, e ogni sorta di oggetto che si presta a creare giochi di illusione e abilità. Al mattino il piazzale davanti al Santuario di Don Bosco, protettore di prestigiatori e giocolieri, è diventato un enorme palcoscenico per la gioia di bambini affascinati e coinvolti, con l'animazione di Ettore Andenna. Al termine, una messa durata due ore con cori, suore danzanti e don Larry Lorenzoni da San Francisco. Nel pomeriggio, i «piatti forti» della giornata, aperti dal lancio di sei paracadutisti. Tra loro Marco Berry, che ha avviato la sua carriera come mago, e ora è reporter d'assalto nella trasmissione «Iene» di Italia Uno. Dopo un atterraggio perfetto nel piazzale, Berry è stato accerchiato dalla folla per il rituale degli autografi e delle foto ricordo. Al teatro tenda si è svolto il Gran Galà della magia. Presentati da Berry, hanno dato saggio delle loro capacità il torinese Mago Boudinì e lo stesso Mago Sales, al secolo don Silvio Mantelli, organizzatore del raduno. Dagli Stati Uniti è giunto l'italo-americano Vito Lupo con numeri di micromagia ricchi di fascino; Arturo Brachetti ha presentato un pezzo di bravura semplicemente con abito classico e cappotto, trasformandosi in pochi minuti in prete, torero, arabo, guerriero giapponese e fantino con cavallo. Ha chiuso il francese Deny Lary con un'avvenente valletta. Il ricavato della giornata, nello stile di Mago Sales, sarà destinato alla costruzione di un pozzo d'acqua in un villaggio in Etiopia. [c. f. C.]