Maghi e giocoglieri in onore del patrono |
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Gazzetta d'Asti Venerdì, 16 Giugno 1995 00:00
Nel piazzale antistante il Tempio, sorto poco distante dalla casa natale dell'apostolo della gioventù, si sono dati appuntamento domenica 18 Giugno i maghi i giocolieri ed i saltimbanchi di tutta Italia, ed in 180 erano pronti ad allietare con le loro strabilianti imprese un incalcolabile numero di spettatori che si rinnovava in continuazione negli angoli più suggestivi del complesso.
Tra i punti spettacolo più frequentati vi è stato senza dubbio quello situato di fronte alla casa natale del Santo, subito di fianco al monumento dedicato a don Bosco giocoliere, dove si esibiva il mago Sales, un sacerdote salesiano, il nome stesso è già una garanzia, che pare abbia ereditato con particolare dovizia quel carisma dell'inventore dell'oratorio "Mi sono scoperto giocoliere fin da bambino - afferma il Mago Sales al secolo don Silvio Mantelli nato a Novello d'Alba - quando, seguendo i giochi di carte presentatimi dagli zii, restavo sempre affascinato, ma la mia più grande soddisfazione lo avuta incontrando i Figli di Don Bosco dai quali ho appreso che la vocazione sacerdotale che sentivo ben salda in me non mi precludeva il perfezionamento questa mia passione infantile."
E così don Silvio Mantelli, insegnante presso la scuola dedicata a Don Michele Rua, ha trovato un sistema tutto personale di seguire le orme di don Bosco, facendo ricorso ad una doppia personalità che gli permette, quando è il caso, di trasformarsi nel Mago Sales; in questa veste è infatti noto in tutto il modo, e nei prossimi giorni, grazie anche alle vacanze scolastiche, darà inizio ad una tournée per le case Salesiane che lo porterà nelle lontane Filippine.
Domenico Bussi
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