Adams, un sorriso guarirà il mondo |
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Brescia Oggi Venerdì, 16 Aprile 2004 00:00
Un omone, un Buffalo Bill vestito come un clown. Patch Adams sale sul palco del San Barnaba poco dopo le 22, ad accoglierlo una standing ovation del pubblico (in prima fila il sindaco Paolo Corsivi) che riempie l'auditorium.
È il padre della terapia del sorriso che il medico di Washington, immortalato sullo schermo da Robin Williams, porta su tutti i teatri di guerra e di sofferenza. Ma il terreno d'elezione della sua terapia sono gli ospedali, gli stessi in cui operano i volontari di «Aglio e peperoncino» associazione bresciana che ieri sera ha fatto da «servizio d'ordine» all'incontro promosso dalla Fondazione Mago Sales.
Obiettivo della serata la consegna ad Adams del premio «Gianni Ghidini Bosco»: 5mila dollari che ogni anno verranno assegnati a persone o associazioni che si distinguono per elargire solidarietà coniugandola con il sorriso. L'assegno, accompagnato da un quadro, è stato consegnato da Silvia Ghidini, figlia dell'imprenditore bresciano a cui il pre-mio è dedicato.
A dispetto del suo abito Patch Adams non ha fatto se non a tratti il clown. Ha invece parlato seriamente della necessità di quello che ha chiamato «amore rumoroso»; ha incitato il pubblico a praticarlo senza paura «secondo una pianificazione d'amore che nessuno ha veramente». Adams ha attaccato «Bush e Berlusconi, che - ha detto-non sanno neppure cos'è la compassione». In questo momento storico segnato dalla guerra, verso la quale non ha mancato di mandare i propri strali critici, Adams si sente «come un tedesco nella Germania degli anni Trenta». Ma ora a Seattle come a Genova «per fortuna ci sono gli angeli no-global».
Dure le immagini del video registrato a Kabul dove si vedono quelli di Clown Italia e lo stesso Adams variopinti e col naso rosso in un'atmosfera tesa di dolore e morte. Diventano più dure ancora quando i clown sono all'opera, cercando di distrarre una bimba gravemente ustionata. Eppure strappano sorrisi seminascosti dai veli islamici, intuiti sotto i burka. Altre immagini della serata sono più lievi, anzi sono allegre. II Mago Sales - «un prete che fa il mago o un mago che fa il prete» - è nel filone di Adams: nei video dal Terzo mondo fa divertire i bambini con giochi di prestigio e intanto combatte la battaglia contro il lavoro minorile.
Eugenio Barboglio
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