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 Ecco i maghi «senza frontiere»
Avvenire   Domenica, 27 Maggio 2001 00:00
 
immaginate una piazza piena di maghi, giocolieri e clown che si esibiscono davanti al Santuario del patrono degli artisti di strada. Immaginate una Messa con artisti in costume che riverberano la gioia del Mistero cristiano con l'apparizione di colombe, una tigre bianca e sgorgare d'acqua durante il rito. Poi immaginate un gran galà con la partecipazione di artisti internazionali presentati da AldoColombini, da Los Angeles, primo premio mondiale 2001 come conferenziere e presentatore dell'arte magica. Immaginate tutto questo. E avrete davanti ai vostri occhi il quinto raduno dei maghi e giocolieri, nel corso del quale verrà tenuto a battesimo il progetto Magiciens sans frontières. Se invece immaginare non vi basta, correte subito al Colle donBosco, nel comune di Castelnuovo don Bosco, in provincia di Asti, dove stamani alle 10 prendono il via gli spettacoli di piazza, alle 12 nel santuario si celebra la Messa più allegra dell'anno e alle 15.30 nel teatro dell'Istituto salesiano si alza il sipario sul gran galà con artisti come Nevio Martini, Viki, Norman, Lucchettino, Milton e tanti altri. A fare gli onori di casa ci sarà Mago Sales, nome d'arte di don Silvio Mantelli, «prete per vocazione e mago per passione»,nella cui specialissima missione rivive il Giovannino Bosco che nei prati di Castelnuovo allietava i coetanei con giochi di magia. Don Silvio è un mago da 250 spettacoli l'anno in più di 15 Paesi dell'Africa, delle Americhe e dell'Asia, in tour nelle missioni salesiane. Ha avviato ai segreti della magia artisti del calibro di Arturo Brachetti; ora dirige aTorino una scuola per chi vuole apprendere l'arte della recitazione e della rappresentazione magico-teatrale. Grazie alla «Associazione Mago Sales» bambini poveri di tutto il mondo vengono aiutati a riscoprire il dono della vita attraverso adozioni a distanza e micro-progetti nei Paesi del terzo mondo. Scuole, case d'accoglienza e famiglie vengono sostenute con il ricavato degli spettacoli di Mago Sales e con le offerte di generosi collaboratori. Insomma: la magia al servizio dell'uomo. Ma don Silvio non s'è fermato qui. Tanti anni nell'ambiente dello spettacolo gli hanno insegnato quali tesori di bontà ci siano fra i suoi colleghi. Sono gli «artisti della vita» - così li ha battezzati - che offrono i loro spettacoli ai poveri, ai bambini malati, ai ragazzi «difficili»... E' scommettendo su questo «capitale» che Mago Sales ha deciso di lanciare - sull'esempio dei Médecins e dei Reporters - i Magiciens sans frontières. Mago Sales chiede ai maghi, ai giocolieri, ai clown e agli artisti di strada di offrire tre giorni all'anno della loro attività per essere inviati in missione speciale. E missioni speciali saranno gli spettacoli per raccogliere i fondi o semplicemente per allietare chi soffre, nei Paesi sviluppati come nel terzo mondo; altra forma di missione saranno i corsi rivolti a tossico dipendenti, carcerati, poveri. Già numerosi gli artisti che hanno aderito. Come Arturo Brachetti, che dedicherà all'iniziativa un suo spettaccolo, a settembre, al l'Olympia di Parigi. Oggi Mago Sales tirerà fuori dal cappello i Magiciens sans frontières. II ricavato della giornata andrà all'edificazione di un ospedale per bambini malati di Aids in Kenya. E sarà festa grande con artisti italiani e francesi, belgi e americani, i Vip Clown di Marilù e i fuochi di carta del Joyproject, i trampolieri del TeatroAzione e i burattini di BandaNeve, Gianni Mattiolo illusionista con tigri e pantere e tanti altri. Una festa da non perdere. Lorenzo Rosoli

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