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 I maghi senza frontiere
Torino Sette   Venerdì, 25 Maggio 2001 00:00
 
Con la prima edizione di «Magiciens sans frontières», gran raduno di maghi, clowns, giocolieri nel tempio di colui (Giovanni Bosco) che oltre ad essere un grande Santo, fu anche abile giocoliere (qualità di cui si servì per condurre molti ragazzi dalla strada alla preghiera), si celebra domenica 27 maggio a Castelnuovo Don Bosco il clou del «Maggio magico», ciclo di dibattiti, stages, conferenze, giochi all'insegna della magia che aveva preso avvio dalla metà di aprile. Organizzata dall'Associazione Mago Sales (via Paisiello 44, tel. 011/24.81.101) che prende nome dal sacerdote salesiano che si serve della magia per diffondere il Vangelo nel mondo, la manifestazione prevede dalle 10 alle 12, una serie di spettacoli all'aperto. Segue una messa dal carattere un po' speciale. Oltre a ricordare i 50 anni di ordinazione di Larry Lorenzoni, uno dei celebranti, magosacerdote molto noto negli States, vengono anche eseguiti canti Gospel e «numeri» magici di grande valenza simbolica, come la comparsa dal nulla di una bianca colomba e lo scorrere di acqua dalle mani di uno dei celebranti. Il tutto in una cornice variopinta, perché le decine di maghi presenti vestono i loro abiti di scena. Nel pomeriggio, dalle 15,30, si svolge il Gran Galà della magia, con l'intervento di giocolieri, illusionisti clown burattinai, personalità magiche provenienti da tutto il mondo e presentate da Aldo Colombini di Los Angeles, insignito di recente di un prestigioso riconoscimento a Hollywood. Gli oltre 100 artisti presenti sono venuti a Castelnuovo non solo per esibirsi, ma per sottolineare con la loro presenza la nascita dei «Magiciens sans frontières», il sodalizio fondato dal Mago Sales, cui aderiscono tutte le Associazioni magiche (una ventina) operanti in Italia. I «magiciens» funzioneranno quali «inviati speciali» della magia: terranno spettacoli in tutto il mondo per finanziare con l'incasso, opere di grande rilievo solidale, come la fondazione di un ospedale in Kenia per bambini affetti da Aids. Uno dei primi «inviati» sarà Arturo Brachetti che a settembre devolverà l'incasso di un suo spettacolo Massimo Boccaletti

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