CASTELNUOVO – Rispettando l'ormai tradizionale scadenza di fine maggio, si rinnova domenica l'appuntamento con la magia e il teatro di strada al Colle Don Bosco. Anima della manifestazione che quest'anno vedrà esibirsi oltre un centinaio di artisti aderenti all'associazione "Magiciens sans frontières" è come al solito l'infaticabile Mago Sales (al secolo don Silvio Mantelli), sacerdote salesiano torinese che da oltre quarant'anni si diletta con la magia e i giochi di prestigio, annoverando tra i suoi allievi anche il grande trasformista Arturo Brachetti. Con un'intensa attività di circa 250 spettacoli l'anno nei cinque continenti attraverso la rete delle missioni salesiane, don Silvio sviluppa e finanzia adozioni a distanza e progetti di tipo scolastico e assistenziale in favore dei bambini dei paesi in via di sviluppo. Domenica maghi, clown dalle 10 intratterranno il pubblico con spettacoli di "micromagia" e arti varie all'aperto (è prevista anche la presenza di tigri e pantere col loro domatore), disseminati in vari punti della collina. A mezzogiorno il suggestivo momento della messa celebrata dal Mago Sales nel tempio superiore, coi canti di un coro gospel americano, alla quale prestigiatori, maghi e giocolieri parteciperanno in costume di scena. Al termine della funzione verranno consegnati ai missionari salesiani cambogiani i 30 milioni raccolti durante l'anno da "Magiciens sans frontières", per finanziare un progetto di scolarizzazione primaria nel martoriato paese del Sud Est asiatico. La cifra verrà integrata con le offerte raccolte a cappello durante le esibizioni di domenica. Nel pomeriggio la manifestazione proseguirà con lo spettacolo ufficiale nel teatro dell'istituto salesiano, mentre all'aperto continueranno le animazioni nel più tipico stile del teatro di strada. Intanto ieri, giovedì 24 maggio, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice, è stata inaugurata e benedetta nel Tempio Superiore, in una suggestiva cerimonia cui hanno preso parte 81 dei 104 attuali vescovi salesiani, la statua raffigurante la Vergine, cui la famiglia salesiana è particolarmente devota. L'opera, in bronzo, dell'altezza di 190 centimetri, è stata realizzata dallo scultore torinese Riccardo Cordero. Nei prossimi mesi troveranno collocazione anche una seconda statua, raffigurante Don Bosco con mamma Margherita e gli ultimi due dipinti del pittore comasco Bogani, dedicati all'eucarestia ed alle beatitudini giovanili. LUCA CESTE