Dopo l'allestimento del presepio meccanico parlato nella Cattedrale di S. Giusto, la proiezione per i ragazzi del videoclip "Giuseppe, il custode del Redentore" e la festa dell'Epifania con la Befana per i bambini (in collaborazione col Borgo dei Franchi), gli "Amici del presepio" e la parrocchia di S. Giusto hanno coronato le iniziative natalizie con una grande festa della magia e la premiazione del concorso "Vetrine", sabato 14 presso il teatro mons. Rosaz. Un Galà di magia presentato da Victor Balli con gli "Amici della magia" di Torino. Il circolo, fondato insieme a Bustelli e Balli, nel 1961 dal "nostro" Giovanni Traversa, cuore segusino ed anima del presepio meccanico, è il primo in Italia ed uno dei migliori d'Europa. Dal circolo "Amici della magia" di Torino hanno spiccato il volo artisti del calibro di Alexander, Brachetti, Silvan; socio del circolo e grande amico di Giovanni Traversa fu Macario. Sul palco si sono alternati i maghi David e Daniel, allievi della scuola torinese di via S. Chiara; poi il Magico Andersen, Mago Sales, Milton, i Prisma, per uno spettacolo dinamico, ricco di simpatia e profonda umanità che ha davvero polarizzato l'attenzione di grandi e piccini, spesso coinvolti in prima persona. Uno sventagliare di luci, musiche, fumi come "nebbia in Val Padana", corde e nodi, catene e lucchetti, donne che spariscono e ricompaiono, voli di colombe bianche subito svanite in una nevicata... "grazie, maghi... il nostro cielo valsusino finora pare aver smarrito la ricetta per fabbricare i cristalli di neve...". Illusioni, liquidi, micromagia, carte e fotografie del pensiero per il sindaco. Giornali strappati si ricompongono, diventano cappelli, corone e abiti da regina, paramenti da vescovo, per la felicità di tanti bimbi saliti sul palco. Palloncini colorati si trasformano in cigni, fiori, giraffe, copricapi per bimbi sempre più numerosi a far corona a Mago Sales e copricapi anche per il parroco, don Ettore, il vescovo mons. Bernardetto e suor Marisa, copricapi forse con un significato simbolico - una candela per il parroco, una bella aureola per il vescovo, un cappello da jolly per suor Marisa - un gioco o forse un'attenzione in più per chi, come lui, conosce la gioia e il peso di una vita al servizio del Vangelo e per il prossimo. Mago Sales infatti è un sacerdote salesiano, come don Bosco trapezista e giocoliere per i suoi ragazzi di Valdocco. Ecco, abbiamo scoperto la magia non solo come abilità e manualità fine, ma come intelligenza, psicologia, poesia e commozione, gioia per sè e per gli altri. Lo dice proprio Mago Sales nel suo libro "Mille e una magia": "tra le tante magie possibili ce n'è una più incantevole e meravigliosa delle altre... è lucente e viva e ha il colore dei tuoi occhi ammirati... ma la gioia dei giochi non tenerla tutta per te!". Poi ammanisce il piccolo protagonista del racconto, che nel mondo della magia possono entrare solo coloro che credono ancora al mistero, alla fantasia, coloro che hanno il cuore di un bambino, amano le favole, la musica, la poesia. Dopo un breve intervallo a base di focacce delle panetterie Favro, lo spettacolo riprende con una briosa parodia della famiglia, interpretata dal Gruppo Teatro Insieme e con la premiazione del concorso "Vetrine", condotta da Laura Girardo e da Basilio Pusceddu, impareggiabile ideatore e coordinatore delle iniziative natalizie. Sul palco la signora Vanda Quaglino, presidente dell'Ascom e le autorità presenti consegnano i riconoscimenti. Premio città di Susa per il tema "La famiglia": Il Monello, cui seguono Panetteria Cossa, Pastificio Berardinelli, Tabacchi Vottero, Triac, Latte & Miele, Cartolibreria Nemo, Chez Costa. Premio Ascom per il "Tema San Giuseppe nel presepio": Gastronomia Ferrero Fusiè, cui seguono Acconciature Giovanna, DecorSusa, La Natura. Perla tecnica "su vetrata" premi a: Acconciature A. Cambi e Computisteria Fotocopie. Per l'originalità: Lavanderia F. Fonzo. A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato "per aver trasmesso affetti, valori e tradizioni del Natale". Perchè al di là di una classifica, che è sempre estremamente arduo stilare, dato il notevole valore di ogni allestimento, questo incontro con i commercianti della Città vuol essere un grosso grazie che gli organizzatori dicono loro per l'entusiasmo e l'impegno nel partecipare, nonchè la testimonianza data. L'incontro potrebbe diventare una bella consuetudine: la Festa dei commercianti di Susa. È ormai mezzanotte quando cala il sipario sulla magia. Si spengono le luci del presepio. Rimane nel cuore la gioia dello zampillo di quelle stelline d'argento. Rimane nel cuore la luce vera del Natale. Adriana Pesando