MAGO SALES HA TROVATO CASA Alle 20 per il pubblico, alle 21 per i soci (con conferenza di Raul Cremona, alias «Mago Oronzo») si inaugurano martedì 16, in via Paisiello 44 i locali dell'Associazione «Mago Sales» (tel. 011/24.81.101) forte, oggi, di 1500 soci. Nata nel febbraio '97, trae origine dalla richiesta che Paolino, bimbo brasiliano affetto da grave malattia, fece un giorno al Mago Sales: «Tu, che sei così bravo, fammi guarire dal mio brutto male». Oltreché bravo, quel Sales è anche un mago insolito, essendo un sacerdote, don Silvio Mantelli, a tutti gli effetti (anche col cappello a cilindro) che «sfrutta sovente il linguaggio dei giochi di prestigio per far capire l'importanza dei valori umani e cristiani». La sua passione per i giochi di prestigio viene da lontano, fin dal noviziato, corroborata dal fatto che anche il Fondatore del suo Ordine, don Bosco, era un bravo prestigiatore e coi giochi (come fa lui) avvicinava i ragazzi alle cose di fede. Passione messa in discussione talvolta della gerarchia, preoccupata dalla difficoltà di conciliare gli show (il carnet del Mago è fittissimo) con la vita di comunità. Mago Sales destina tutti i proventi della magia ai bambini: l'Associazione ha finora compiuto 150 adozioni a distanza, contribuito all'erezione d'un ospedale in Tanzania. Inoltre, aiuta i genitori dei bimbi malati di cancro, raccoglie fondi per dare latte e vitamine ai bimbi del Terzo Mondo. «Ed il lavoro - dice il Mago - non è certo finito». Massimo Boccalett