CIRO MARINA - Dopo cinque anni, mago Sales tornerà a Cirò Marina stasera con il suo spettacolo singolare di magia che prenderà il via alle 18,30 nella sala conferenze del Palazzo del Museo. "Ruba" sorrisi per costruire scuole, aprire case famiglia, portare aiuto ed assistenza, e soprattutto dare speranza e libertà ai bambini che vivono nelle aree più povere e nei tanti focolai di guerra ancora accesi del mondo, Don Silvio Mantelli, sacerdote salesiano, meglio noto come mago Sales. Ha girato più volte il globo con l'allegria dei suoi spettacoli per rilanciare il messaggio di solidarietà di Don Bosco e far conoscere i tanti progetti sostenuti dalla Fondazione onlus "Mago Sales" nata nel 2001, che garantisce aiuti, assistenza sanitaria, istruzione, sorrisi a 1200 bambini nel mondo. Tra loro, i piccoli indiani costretti a lavorare, resi schiavi, venduti per miseria dai genitori, i bambini che sopravvivono a stento alle malattie, nelle strade pericolose delle città brasiliane, i bambini soldato dell'Uganda ed, ora, i tanti orfani dello Tsunami in Sri Lanka. Un legame ormai consolidato quello di Don Silvio con Cirò Marina, grazie a Scout Assoraider di Cirò ed al Centro per l'Infanzia Baby Kinder Park, che fanno capo a Lucia Sacco e Oscar Grisolia, i quali sono entrati a far parte degli oltre 400 collaboratori del mago sparsi nel mondo chiamati "magiciens sans frontiers". In dieci anni di attività il Centro ha adottato a distanza quattro bambini. I "magiciennes" cirotani hanno però inteso aderire anche al progetto "Ricostruiamo l'allegria" lanciato dalla Fondazione a favore della costruzione di strutture e servizi nello Sri Lanka colpito dal maremoto; a tale scopo sarà devoluto il ricavato della sesta edizione del triangolare di solidarietà di calcio disputato sabato scorso nello stadio "Punta Alice" tra gli scout, l'associazione Due Mari di Tiriolo ed i carabinieri della locale Compagnia. I fondi, assieme ad un contributo assicurato dal Comune di Cirò Marina, saranno consegnati ufficialmente stasera al Mago Sales alla presenza anche di una rappresentanza dell'associazione catanzarese. (m.e.)