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 Quel mago di don Bosco
La Voce del Popolo   Domenica, 15 Febbraio 2004 00:00
 
Le avventure di Giovannino Bosco, fanciullo ai «Becchi» di Castelnuovo e poi giovane sacerdote nella Torino del secolo scorso rivivono nei due albi a fumetti «Don Bosco, saltimbanco per amore dei giovani». Editi dalla Vittorio Pavesio Productions, i due volumetti sono stati promossi dal Mago Sales (don Silvio Mantelli), il sacerdote salesiano che da anni sull'esempio di don Bosco attira a sé piccoli e grandi stupendoli con l'arte e il candore della magia. Maestro di artisti eccellenti come Arturo Brachetti, il 30 gennaio 2001 don Silvio, accompagnato da ben 250 prestigiatori e giocolieri italiani, ha offerto al Papa una bacchetta magica con la richiesta di eleggere don Bosco a patrono dei prestigiatori e dei giocolieri. «Mentre la domanda sta procedendo - spiega - abbiamo pensato a queste storie per far conoscere come il piccolo Giovannino fosse un appassionato di giochi di prestigio e si esercitasse in questa affascinante arte di spettacolo». Partendo dal sogno dei 9 anni, in cui Gesù e la Madonna gli indicarono la sua missione tra i giovani, il primo albo racconta gli sforzi del ragazzino astigiano nell'attirare a sé i propri coetanei di Castelnuovo stupendoli con le sue esibizioni di giocoliere e prestigiatore per assistere ai suoi numeri: la recita di una preghiera o il canto di una litania.Il secondo volumetto narra invece gli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza. La società dell'allegria, «il cui scopo sta nella ricerca di tutto ciò che possa contribuire a stare allegri evitando qualsiasi cosa che possa annoiare o peggio essere contrario alle leggi del Signore» è al centro della vita di don Bosco studente a Chieri tra il 1831 e il 1836.I primi anni dopo l'ordinazione sacerdotale (5 giugno 1841) vedono il giovane prete a fianco di don Giuseppe Cafasso nell'assistenza J dei ragazzi abbandonati, attirati a Torino dalla rivoluzione industriale. Cappellano della «Generala» (il carcere minorile), nella quaresima del 1855 don Bosco convince il ministro degli Interni Urbano Rattazzi 3 farsi affidare i giovani reelusi per condurli in una passeggiata a Stupinigi senza nessuna scorta di polizia, riuscendo a riportarli tutti nell'istituto. All'abilità nell'intrattenere i ragazzi dell'oratorio con il gioco e l'allegria, insegnando loro ad amare Dio, si accompagna una innata capacità di avvicinare i giovani delle periferie, le zone peggiori della città. I due albi possono essere acquistati singolarmente a 5 euro o al costo complessivo di 8 euro presso la Fondazione Mago Sales, via Paisiello 44 Torino (tel. 011.2481101). In questo modo si potrà contribuire a liberare un bambino delle missioni di don Bosco da fame, malattie ed ignoranza. Un impegno che da anni don Silvio porta avanti con l'aiuto di moltissimi suoi amici artisti di tutto il mondo, riuniti nell'associazione «Magiciens sans frontieres».

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