È stato Patch Adams ad agiudicarsi la prima edizione del premio "Gianni Ghidini Bosco". Giovedì scorso, in un auditorium San Barnaba affollato e alla presenza del sindaco Paolo Corsìni, il medico americano, che molti conoscono per il film interpretato da Robin Williams, ha ricevuto dalle mani di Laura Ghidini Bosco, sorella dell'imprenditore bresciano scomparso due anni fa, e di Marco, suo figlio, il riconoscimento istituito dalla fondazione Mago Sales. La scelta è caduta sul medico padre della clownterapia perché anche lui, come Don Bosco, ha saputo impegnarsi a fondo nella solidarietà gratuita verso il prossimo, in particolare i bambini. Con il vestito largo e colorato, di fronte ad una platea che lo ha accolto indossando l'immancabile naso rosso segno distintivo dei clown di tutto il mondo, Patch Adams non ha voluto però scherzare troppo. «Sono qui per mostrarvi come sia possibile celebrare la vita e l'amore verso gli altri. E di questo voglio parlare stasera», ha cominciato a dire. «Quando ti trovi nelle braccia un bambino che sta morendo di fame, ti chiedi subito perché e come si possa mettere fine a tutto questo. Il fatto è che il mondo è governato da persone che vivono per i soldi e il potere. E non sanno più cos'è la compassione. Così è per Bush e così è per Berlusconi». «Ma non è possibile andare avanti in questa maniera. Bisogna capire che per cambiare le cose c'è solo l'amore. È essenziale una strategia dell'amore, cosa che la maggior parte delle persone non ha». Parlando lentamente, con quel suo vocione chiaro e dolce, il-"medico del sorriso" ha fatto breccia nel cuore di tutti i- presenti. «Il film che fa riferimento alla mia vita è bello, ma non dice tutto. Non parla della mia visione politica, per esempio. Invece è importantissima per me anche l'educazione delle persone. Ma è possibile che a scuola nessuno insegni come si faccia ad amare e che in Tv non ci sia un solo programma che parli con intelligenza dell'amore?». E poi via a fare esempi di "ragazzacci" che infischiandosene di tutto hanno vissuto e vivono con amore. Don Bosco e quel suo particolare seguace che è don Silvio Mantelli, più conosciuto come il mago di Sales, anche lui presente alla serata, ma anche Ginevra e tutti quelli del gruppo Clown Italia, per finire con Gianni Ghidini Bosco, l'uomo d'affari bresciano che ha testimoniato come la solidarietà sia possibile in ogni ambito in cui ci troviamo a vivere. «C'è sempre bisogno di persone come queste perché love is the answer» l'amore è l'unica risposta possibile, ha concluso Patch. Maurizio Spinali