Il prete-mago fa sognare i bambini a S.Teodoro |
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Il Gazzettino Sabato, 16 Settembre 2006 00:00
Strano che un sacerdote si trasformi in mago: ma la storia dei Salesiani di don Bosco è capace di tutto, pur di arrivare al contatto con i giovani, farli divertire e divertirsi con loro. E nella miriade delle loro attività, come il santo fondatore aveva sempre sostenuto e raccomandato, oggi c'è anche il mago, sì, un mago in carne e ossa, non importato dal mondo civile, ma cresciuto lui stesso nelle austere e nel contempo sorridenti sale di questa istituzione, nata a Torino ed oggi sparsa in tutti i continenti. E così arriva a Venezia Padre Silvio Mantelli, in arte Mago Sales, che vive a Torino e fa il sacerdote in cura d'anime, ma che pure si diverte ad incontrare i bambini e che in cambio di pistole e giocattoli, regala una bacchetta magica. Questo prete, prestigiatore come il fondatore don Bosco, usa quest'arte, spiegano i confratelli, per raccogliere fondi da destinare ai missionari. Ed oggi lo vedremo a Venezia per uno spettacolo - unico nel suo genere - intitolato "Una magia per la vita", in programma con inizio alle 15 nella sala della
Scuola Grande di San Teodoro, in campo San Salvador. Uno spettacolo in cui, pronunciato il fatidico "Abracadabra" spariscono le armi che vengono sostituite da bacchette da vero mago. "Perchè confida un confratello salesiano i simboli della morte e dell'odio vengono subito scambiati con i segni della fantasia e del gioco, nell'idea di poter far sparire soprusi e cattive abitudini anche tra la gioventù.
Mago Sales, apparso più volte anche in televisione e sui palcoscenici non solamente italiani, ha istituito una Fondazione che ne porta il nome e che ha quali finalità la metodologia di don Bosco, ovvero promuovere solidarietà verso i bambini poveri delle missioni salesiane che sono diffuse in tutto il mondo, perchè, da qualsiasi parte, luogo ed etnia si trovino o appartengano, hanno "diritto al sorriso".
La manifestazione di oggi a San Teodoro, con inizio alle 15, e dedicata principalmente ai bambini, è a ingresso gratuito e le libere offerte saranno appunto destinate alla stessa fondazione.
Titta Bianchini
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