Il Mago Sales "testimone dei bambini sfruttati nel mondo |
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Il risveglio popolare Venerdì, 05 Maggio 2006 00:00
IVREA - L'associazione Libera, nel concerto della manifestazione "La parola ai testimoni. Percorso educativo-sportivo per la legalità", ha offerto ai
bambini delle elementari e delle medie un momento di divertimento, che impegnava, però, a un confronto ideale con altri bambini, meno fortunati.
Giovedì 27 aprile il Giacosa ha accolto circa 400 bambini, in due turni, per assistere agli spettacoli di magia del Mago Sales, vestito di lustrini, attorniato da colori e impegnato in tanti giochi intriganti e divertenti: un momento dedicato ai bambini presenti, pronti a ridere, e, idealmente, a tutti quei bambini che di ridere non hanno nè il tempo, né la forza.
Don Silvio Mantelli è un sacerdote salesiano che, prima della vocazione religiosa (per altro sempre onorata profondamente, ha sentito quella della magia, passione che lo ha "colpito" fin da giovanissimo. I suoi due "amori"
lontani eppure vicinissimi tra loro, lo hanno accompagnato nella vita fino agli attuali 64 anni: con il tacito accordo di procedere instancabile fino all'ultimo sorriso e all'ultimo gioco di magia, per portare a termine la propria missione.
Il sacerdote, nato in provincia di Cuneo, con i suoi giochi strabilianti entusiasma chi partecipa ai suoi spettacoli, e fa del bene a quella gioventù diseredata che ha conosciuto nei suoi viaggi per il mondo, viaggi durante i quali ha partecipato alla sofferenza di tanti bambini sopraffatti dalla crudeltà del vivere. "Un prete che fa il mago - ha detto diffonde solidarietà e allegria". E poi è passato a ricordare i bambini-soldato dell'Uganda, quelli che lavorano in fabbrica in Cambogia e quelli delle strade del Brasile.
Don Silvio è un prete ricco di carisma, poco "istituzionale", ma capace di conciliare gli obblighi delle sue "vocazioni" con rigore e libertà a un
tempo. "Quando dico messa, mi chiedete: quando posso, ma non dimentico mai i miei doveri spirituali e quelli sociali", ha risposto a una domanda.
Don Mantelli ha anche scritto una breve raccolta di poesie, per passione e per incrementare la raccolta di fondi. Le sue doti di mago sono riconosciute e apprezzate anche da grandi personaggi di quest'arte, come Silvan, suo amico. E don Silvio è pure amico di don Luigi Ciotti, fondatore di libera, per la quale si è prestato a partecipare all'incontro eporediese.
I bambini presenti hanno applaudito, gridato e fatto a gara per salire sul palco e partecipare agli esperimenti del mago. E don Silvio ha raccolto - naturalmente non per sè, ma per gli scopi benefici che egli persegue - il "soldino" (1 euro) versato da ciascuno di loro, e il "soldone" dei promotori, per raggiungere la discreta cifra di mille euro. Allo spettacolo ha collaborato anche il chiaveranese Anselmo Sbarra, in arte Ans, il mago di Ivrea.
Il ciclo di incontri "11 testimone ai testimoni" è coordinato da Andrea Sicco, presidente del Tennis Club, e da Vittorio Crotta, già capitano della nazionale di tennis italiana, e ancora attivo come insegnante sui campi di terra rossa.
Alla matinée al Giacosa hanno preso parte, in rappresentanza dell'amministrazione civica, gli assessori allo Sport, Laura Barberis, e alla Cultura, Alberto Stratta. L'incontro si è concluso con la consegna di un libro per ragazzi a ciascuno degli spettatori.
marco loiacono
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