Come aiutare i bambini-soldato |
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Il Venerdi di Repubblica Venerdì, 06 Gennaio 2006 00:00
C’è un diritto fondamentale dei
bambini poco riconosciuto in di
verse verse parti del mondo: il diritto al
sorriso. La Fondazione Mago Sales ha co
struito gran parte della sua attività con
l'idea, appunto, di diffondere l'esercizio
di questo diritto. Punto di forza è il pro
getto per liberare i ragazzi soldato dalla
loro insopportabile condizione. Sono più
di 300.000 i minori di 18 anni oggi impe
gnati in conflitti nel mondo. Altre centi
naia di migliaia hanno combattuto in 25
diversi conflitti, nell'ultimo decennio, al
cuni negli eserciti governativi, altri invece
«arruolati» dalla guerriglia: il fenomeno è
più grave in Africa, ma non risparmia nep
pure I' Asia e America Latina. La maggio
ranza ha dai 15 ai 18 anni, ma ci sono
bambini combattenti di io anni che ven
dono rapiti quando ne hanno 6-R. adde
strati, torturati, costretti a lapidare i loro compagni che si ribellano. E il dramma tocca anche le bambine che vengono stuprate o sfregiate nel volto come punizione. L'Onlus Mago Sales sta cercando di portare il problema all'attenzione dei media: Marco Berry è andato con una troupe delle Iene in Uganda, dove il dramma dei bambini-soldato è particolarmente scottante, mentre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e nei centri giovanili vengono realizzate in tutta Italia in collaborazione con Libera e il Gruppo Abele di Don Ciotti. Il modo più immediato per dare un contributo è quello di realizzare un'adozione a distanza per cercare di restituire a queste piccole vittime il diritto al sorriso. Telefono: 011-9538353
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