La sagra dell'Assunta è una ricorrenza speciale per la comunità di Roncajette, la cui origine remota risale alla devozione a Maria e alla tradizione della processione religiosa con la statua della Madonna dei mugnai. La leggenda riferisce, infatti, di una statua in legno policromo del 17°-18° secolo che rappresentava la Madonna assunta, trasportata dalle correnti del fiume Bacchiglione fino a Roncajette, e qui ripescata nei pressi dei mulini: da ciò il nome attribuitole di Madonna dei mugnai o dei molinari. Per anni i mugnai hanno celebrato il giorno dell'Assunta con una processione sacra, aperta dalla statua che veniva portata da un capitello al di là del fiume sino alla chiesa parrocchiale, dove si celebrava una messa solenne. Nel 1933 la statua fu donata alla parrocchia e da allora ogni anno, il 15 agosto, si rinnova la processione con l'immagine portata a spalla per le vie del paese. Dagli anni Settanta, la comunità decise di unire alla solennità e alle celebrazioni religiose la "festa dell'accoglienza", momento di incontro con balli, stand gastronomici e divertimenti: lo scopo era rinsaldare lo spirito comunitario e, specialmente nei primi anni, incontrare chi, emigrato all'estero per cercare lavoro, tornava nel paese natio per un periodo di riposo. Oggi che Roncajette sta crescendo grazie all'arrivo di giovani famiglie (nell'ultimo decennio, con la costruzione dei nuovi quartieri residenziali, la popolazione è raddoppiata), la festa punta particolarmente alla conoscenza con i nuovi parrocchiani e al coinvolgimento dei giovani e dei ragazzi. «Quest'anno - spiega il parroco don Pierpaolo Peron - la sagra, dall' 11 al 19 agosto, prevede due grosse novità. Anzitutto uno stand dedicato ai bambini, che verranno intrattenuti con giochi e animazioni e dalla presenza di alcuni clown. Quindi, grazie al restauro dell'ex stalla che era dinanzi alla chiesa, si sono ricavati nuovi spazi per la comunità, che durante i giorni di festa verranno dedicati all'apertura ad altre realtà. Allestiremo un mercatino con prodotti del commercio equo e solidale e una mostra del libro, il cui ricavato sarà. devoluto alla fondazione Mago Sales, una onlus che aiuta i bambini vitti me nel mondo».La manifestazione, oltre alla processione del 15 agosto, ha in programma domenica 12 la tradizionale gara dei pescatori, con premiazione finale, e domenica 19 il festeggiamento, nella celebrazione eucaristica e con un pranzo comunitario, di tutte le coppie di sposi (dai 5 ai 25 anni di matrimonio); lo stesso giorno, alle 19 nel campo sportivo, un'esibizione dell'associazione paracadutisti. Tutte le sere i giovani animeranno l'angolo paninoteca e spritz e ci saranno alcuni complessi per allietare le danze. Lunedì 13 si esibirà il duo Marco e Pippo cabaret con lo spettacolo "...È sempre notte fonda..."; giovedì 16 gli incantesimi del mago Sales. «Sono contento della presenza di don Silvio Mantelli, il salesiano in arte mago Sales, che con i suoi giochi di prestigio gira il mondo per restituire il sorriso ai bambini che soffrono - conclude don Peron - La onlus che da lui prende il nome e a cui abbiamo deciso di devolvere il ricavato della vendita dei libri paga gli studi, costruisce ospedali, cerca di liberare i bambini "di fabbrica" in Asia, di strada in America latina, quelli soldato in Africa. La fondazione vuole ribadire il diritto al sorriso per tutti i bambini: sono certo che anche i più grandi apprezzeranno questa magia». Cinzia Agostini