La magia del Mago Sales contro la violenza |
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La Gazzetta del Web Mercoledì, 19 Gennaio 2005 00:00
Torino - In un'epoca segnata da così tante guerre da finire persino per dimenticarne qualcuna, la realtà ha talvolta bisogno di una rilettura, magari in chiave magica. Ne sentono la necessità soprattutto i più piccoli, perché se già gli adulti stentano a sopportare la follia della violenza quotidianamente messa in scena, lo spettacolo è ben più sconvolgente per i bambini.
Un po' di magia la regala un prete salesiano di Torino, don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales che, tra non poche difficoltà, dirige una Fondazione (intitolata appunto "Mago Sales") finalizzata all'organizzazione di spettacoli e animazioni teatrali con obiettivo sociale.
Il suo motto è «Chi salva un bimbo aiuta un pezzo di cielo a illuminare il mondo», e lo riafferma con vigore anche in una delle più importanti iniziative organizzate dalla Fondazione. Si tratta della campagna "Disarmo dei bambini", iniziata lo scorso dicembre, che si concluderà nel mese di febbraio. In realtà, non si tratta di una novità. Già da alcuni anni, infatti, soprattutto durante le feste natalizi il prete-mago invitai bambini a consegnare le loro armi giocattolo in cambio di una bacchetta magica.
L'edizione del 2004 ha però allargato i suoi confini, arrivando in numerose città di tutta l'Italia. «L'iniziativa partita l'anno scorso si presenta con dei precedenti che non possiamo dimenticare o annullare», spiega don Silvio Mantelli.
«Sappiamo che la gioia per il Bimbo che è nato nelle nostre famiglie in occasione del Natale è stata precedentemente macchiata dalla strage di tanti altri bambini innocenti, e tutti noi ne siamo stati testimoni impotenti. Erode si trova ancora nascosto in qualche anfratto della terra o forse vive indisturbato in una reggia sontuosa e, in nome di un potere assurdo, decreta stragi e uccisioni di bambini innocenti. L'eccidio dei bambini di Beslan è fin troppo presente nei nostri occhi».
"Mai più giochi di guerra"
Così, tutti i bambini - di ogni razza, religione o nazionalità - sono chiamati a partecipare a quest'iniziativa che li vede protagonisti di fronte alle decisioni dei potenti della terra. Un modo efficace per dire "Mai più giochi di guerra".
Continua don Silvio: «Per ora hanno partecipato in tanti, basti pensare che ho distribuito circa 40.000 bacchette. E voglio ringraziare questi bambini, così come quelli che partecipano ai miei spettacoli, per aver portato i loro genitori... Credo che i più piccoli siano i migliori messaggeri di pace per gli adulti. E' sempre utile ricordare che il domani è già nelle mani dei nostri bambini».
Per rendere più efficace e concreta tale iniziativa la Fondazione Mago Sales propone di legare il disarmo dei bambini ad una raccolta di fondi, ad offerta libera, per la liberazione dei bambini soldato in Uganda e Sierra Leone o per la costruzione di scuole in Madagascar. I referenti di questi progetti a vantaggio dei bambini sono i missionari salesiani che si trovano in loco. E, su richiesta, viene inviato ampio materiale per la preparazione di laboratori con i ragazzi stessi.
La campagna "Disarmo dei bambini" si concluderà a Napoli, in data ancora da definire. La scelta del luogo non è casuale, perché intende lanciare un chiaro segnale ai "soldati" della guerra di Camorra. Ossia: che c'è chi non ha paura di partecipare, di dire "basta" buttando le proprie armi. Anche se si tratta solo di giocattoli.
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