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 Un incantesimo contro le armi La campagna 2006 al via venerdì dalla "Stella"
Luna Nuova   Martedì, 05 Dicembre 2006 00:00
 
SARA' la città di Rivoli a ospitare la "Giornata del disarmo dei bambini" in programma venerdì 8 dicembre. L'inventore di questa curiosa una importante iniziativa, il Mago Sales, alias don Silvio Mantelli che abita in via Bioletto, in una vecchia casa del centro storico che ha riempito di libri di magia, macchinari e trucchi, ha infatti deciso di scegliere proprio la sua città di adozione come sede dell'annuale festa che si ricorda in prossimità dell'8 dicembre in tutte le città italiane e in una in particolare, che viene scelta per diventare la capitale del disarmo. Quest'anno è Rivoli, ('anno scorso era stata Scampia (Campania). Nella giornata del disarmo non ci sono trucchi o magie. Mago Sales chiede a tutti i bambini di consegnare le proprie armi giocattolo, con la promessa di non farne più uso e di vivere in pace con giochi sani e creativi. I punti di raccolta sono dislocati in tutta Italia: l'area torinese è coperta dal punto di Rivoli, dove Mago Sales in persona prende le armi giocattolo e dona in cambio a ogni piccino una bacchetta magica. Un simbolo di pace, fantasia da opporre alla guerra: «I nostri bambini giocano alla guerra mentre in altre parti del mondo la guerra mette in gioco la vita dei bambini. La guerra non è un gioco e non risolve i problemi di nessuno, semmai li complica: aiuta solo i signori delle guerre». Di norma con le armi raccolte vengono costruite delle statue, del le composizioni: «A Scampia abbiamo rivestito il muro di cinta della parrocchia di San Giovanni di armi giocattolo visto che ne abbiamo raccolte 40 mila: un bel colpo d'occhio e un forte messaggio». Per lanciare proprio un segnale che colpisse, in passato con le armi raccolte un parroco amico di Mago Sales, andò sotto un carcere: «Fece un gran falò come atto dimostrativo nei confronti dei carcerati. Peccato che il fumo fosse tossico: si dovette procedere allo sgombero di un'intera ala della prigione». Attualmente sono già più di 80 mila i bambini di tutt'Italia che hanno accettato tale invito, consegnando le loro armi giocattolo. Ma questo progetto, che coinvolge i più piccoli per sensibilizzarli in materia («Ogni volta sono abbastanza dispiaciuti di lasciare le loro pistole però»), è solo uno dei tanti che Mago Sales porta avanti come ben si può notare sul suo ricco sito internet. Recentemente il rivolese è stato nel nord dell'Uganda, dove da poco tempo si è consumata una guerra atroce, in cui i bambini sono stati rapiti e obbligati a combattere. Per loro, ancora oggi, non esistono più giochi di guerra, perché è la guerra che ha messo in gioco la loro vita. Insieme al mago Berry e alla redazione delle "lene" è stato realizzato un servizio televisivo dove don Silvio ha lanciato un appello per la liberazione dei bambini soldato e l'adesione è stata subito massiccia: «Per rendere più significativa e concreta tale iniziativa proponiamo di legare il disarmo dei bambini aduna raccolta fondi (offerta libera, ndr) per la liberazione dei bambini soldato in Uganda». Ma la violenza, espressione più manifesta della guerra, è purtroppo anche presente in Italia: i delitti di mafia e la prepotenza della camorra ne sono l'espressione più eclatante. «Non mancano, purtroppo, manifestazioni di violenza anche all'interno delle nostre stesse scuole: gli esempi di "bullismo "che sfociano in veri e propri atti di violenza sono all'ordine del giorno». La proposta del disarmo ha quest'anno, quindi, una finalità del tutto particolare: «La Fondazione mago Sales propone una riflessione sul valore della pace contro ogni forma di violenza sia fisica che morale e si pone come esempio dei piccoli contro la prepotenza della delinquenza organizzata. Praticamente chiede ai bambini di dare una lezione ai grandi, incominciando loro a deporre le armi giocattolo». Il mago Sales con "Libera" sta organizzando un tour di spettacoli e raccolta armi giocattolo in Italia. L'inizio è proprio l'8 dicembre a Rivoli ma subito proseguirà nei quartieri di Napoli. Saranno interessate le scuole e le associazioni giovanili. Il tour si concluderà in Calabria il giorno 21 marzo 2007, giornata della memoria contro tutte le mafie: «Sarà una piccola grande lezione dei bambini contro la violenza delle guerre nel mondo e contro la violenza organizzata in Italia. Sarà anche una scelta personale: rendere i propri giochi momenti di svago e di creatività. Se i bambini incominciano a lasciare le loro armi di guerra... perché non lo possono fare i grandi?». Info: www.sales.it.

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