MILLE BAMBINI AL SOCIALE PER IL MAGO SALES

Lunedì 23 novembre 2009

 

Mille bambini al sociale per il Mago Sales

QUARANT'ANNI DI GIOCHI ED EVOLUZIONI PER DIFENDERE I DIRITTI DEI PIU' PICCOLI

 

Più di mille bambini entusiasti e gioiosi hanno assistito allo spet­tacolo di Don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales, tenutosi venerdì al Teatro Busca in occasione della "Giornata universale per i di­ritti dell'infanzia e dell'adolescenza", celebrata il 20 novembre in quanto questa data richiama due tappe fondamentali: l'adozione da parte dell'Onu della "Dichiarazione dei diritti del fanciullo" (nel 1959) e l'approvazione della "Convenzione sui diritti del­l'infanzia e dell'adolescenza" (nel 1989).
I bambini delle scuole primarie di Alba hanno seguito i giochi di prestigio del Mago Sales con grande coinvolgimento, sbraccian­dosi animatamente ogniqualvolta Don Mantelli richiedeva assi­stenza sul palco. Lo spettacolo si inserisce in un percorso di edu­cazione alla pace e ai diritti umani che le insegnanti stanno por­tando avanti nelle scuole, invitando i bambini a riflettere anche sui loro coetanei meno fortunati. Quest'ultimo concetto è stato ri­badito anche dal sindaco Marello, intervenuto insieme al vice Mariangela Roggero Domini, delegata a Famiglia e Servizi sociali. Sono più di 40 anni che Don Mantelli si batte per i diritti dei più piccoli, sostenendo progetti umanitari e portando il suo spetta­colo in giro per il mondo, spesso nei Paesi più poveri. In questo modo il padre salesiano cerca di regalare almeno un sorriso, un momento di stupore, a quei bambini che non hanno nulla. La manifestazione di venerdì si è svolta con il patrocinio del Co­mune di Alba, del Consiglio regionale, rappresentato da Mariano Rabino, e con il contributo della Banca d'Alba.
Una riuscita iniziativa, dunque, anche al di là del fondamentale divertimento dei bambini. Un efficace invito affinché anche gli a­dulti possano riflettere e lottare per tutti i fanciulli che in molte zo­ne del mondo sono ancora vittime di denutrizione e sfruttamento. (Mauro Carrero)