CUNEO DICE "TI AMO" ALLA CULTURA

Mercoledì 11 febbraio 2009

Cuneo dice "ti amo" alla cultura

San Valentino. La città sabato dedica una rassegna di spettacoli a un settore minacciato dai tagli della crisi

 

Tutti pazzi per la cultura. Sa­bato, festa di San Valentino, Cuneo farà una dichiarazione d'amore collettiva al settore minacciato dai tagli derivati dalla crisi economica. Dalle 14,30 a notte inoltrata, il capo­luogo della Grande darà il suo contributo alla manifestazio­ne regionale, con un program­ma fitto di spettacoli, perfor­mance, proiezioni, concerti, per portare sotto gli occhi di tutti il patrimonio artistico, umano e professionale che la cultura rappresenta. Ieri, nel salone d'onore del Municipio, Alberto Castoldi, coordinatore del comitato or­ganizzatore e i responsabili delle diverse «location», han­no illustrato finalità e modali­tà di svolgimento dello «scio­pero alla rovescia». L'inaugu­razione sarà in piazzetta Audi­freddi, alle 14,30, con la proie­zione delle registrazioni video di esponenti del mondo cultu­rale che leggeranno il docu­mento della manifestazione. Hanno dato la propria adesio­ne Gianmaria Testa, Sergio Berardo dei Lou Dalfin, Cri­stiano Godano per i Marlene Kuntz, il Mago Sales, l'attore Riccardo Forte, la disegnatrice Cinzia Ghigliano, gli scrittori Marco Tomatis, Roberto Bara­valle e Mario Cavatore. Al ta­glio del nastro verrà scattata una  «mega» foto ricordo.

Via Roma sarà il centro ne­vralgico della kermesse. Chiu­sa dalle 12 alla circolazione, la strada sarà lastricata dai mani­festi delle iniziative che in que­sti anni associazioni culturali, compagnie di teatro, di danza, gruppi musicali e artisti hanno realizzato, per un invito simbolico a «non calpestare la cultu­ra». L'esposizione, curata dal­l'associazione Marcovaldo, sa­rà completata, in piazzetta Au­difreddi, dalla rassegna fotogra­fica «lavoratori colti sul fatto» sui mestieri della cultura, pre­ziosi «dietro le quinte» indi­spensabili per qualsiasi perfor­mance. Un video di Cristiano Isnardi illustrerà i «Paesaggi della Cultura» con immagini e interventi di intellettuali.

«Saranno coinvolte più di mille persone - ha preannun­ciato Alberto Castoldi - che of­friranno la loro partecipazio­ne volontaria». Nessuno avrà rimborsi. La ditta Castelmar fornirà l'assistenza elettrica gratuitamente e la Siae non chiederà il pagamento dei di­ritti d'autore. I costi vivi sono quelli delle locandine e dei vigi­li del fuoco, ma si spera nella generosità dei sostenitori che se vorranno, potranno dare un contributo. La Fondazione Ce­sare Pavese offrirà bottiglie di vino con l'etichetta della gior­nata che saranno vendute per sostenere i costi. Postazioni per la raccolta firme si troveranno nelle sedi delle performance e da Muzak dischi, Fuoritempo e al bar Corso. Ildepliant predisposto per l'evento reca una piantina dettagliata della città, con l'in­dicazione degli spazi che ospi­teranno gli artisti. In Sala San Giovanni si succederanno (dal­le 16 alle 22,15), esecuzioni di musica classica e jazz; al tea­tro Toselli, in contemporanea, Kairòs eventi e Zabum Uno cu­rano prosa, danza e spettacoli musicali; nella chiesa dell'An­nunziata, alle 17 e alle 18 in sce­na i Gai Saber e il Teatro della Gramigna. Al «Don Bosco» aperitivo musicale, dalle 19 alle 20,30, mentre saranno sospese le altre iniziative. All'Offici­na rappresentazioni per gran­di e piccoli e musica, a cura del Melarancio, dalle 16 alle 21; al cinema Monviso, proiezioni video dalle 15,30 alle 18, e alla Fondazione Casa Delfino, dalle 17 alle 18,30. L'Ippogrifo Book­store ospiterà la presentazione di un libro e letture di pagine di Pavese, alle 16,30 e alle 18. In via Roma e piazza Galimberti, artisti di strada, progetto Smi­le Lab, sfilata della banda citta­dina, proiezioni sui palazzi con Art.ur e Gruppo Novalis.

Il Mercato coperto, occupa­to dalle 16, da band e dj, avrà il compito di concludere la ma­ratona. Quando, verso le 23, negli altri spazi gli spettacoli saranno finiti, l'appuntamen­to sarà in piazza Seminario dove la musica continuerà ol­tre la mezzanotte. Manifesta­zioni anche a Saluzzo e al «Ci­vico» di Caraglio.