Marzo / Aprile 2011

Speciale fiera del volontariato

Ottanta associazioni, per tre giorni a Saluzzo, hanno raccontato la SOLIDARIETÀ

L'inaugurazione si è svolta venerdì 8 aprile con la presenza del Mago Sales

Per tre giorni alla ex Ca­serma Musso di Saluzzo è andata in scena la solidarietà: protagonisti centinaia di volontari della provincia Granda accorsi all' 8a edizio­ne della Fiera del volontario "Al cuore del desiderio" or­ganizzata dal Centro Servizi per il Volontariato "Società So­lidale" con il patrocinio della Regione Piemonte, della Pro­vincia di Cuneo, del Ministe­ro del lavoro e delle politiche sociali, del Comune di Saluz­zo e in collaborazione con le Fondazioni bancarie Piemon­tesi e la Fondazione Amleto Bertoni.
Al cuore del desiderio il titolo ed il filo conduttore della ma­nifestazione che ha visto una partecipazione record di As­sociazioni (più di 80 gli stand presenti) e di visitatori duran­te tutti gli appuntamenti in programma.
Un tema importante e quanto mai attuale quello del deside­rio che continua il percorso iniziato durante la fiera dello scorso anno con il titolo "Osare la speranza": la socie­tà in cui viviamo si basa sul raggiungimento del benessere economico, purtroppo però, troppo spesso, la possibilità di avere tutto ci toglie la speran­za, la capacità di desiderare ancora.
Per queste ragioni, anche que­st'anno, si è voluto proporre, in apertura di manifestazione, un testimone credibile: que­st'anno la kermesse è stata inaugurata da don Silvio Man­telli, in arte Mago Sales, sa­cerdote che opera da anni attraverso la Fondazione Ma­go Sales in Africa, in Asia e nelle Americhe per portare un sorriso ai bambini ed alle per­sone bisognose. "Fare volon­tariato - ha spiegato il sacerdote durante l'inaugura­zione della Kermesse - è uno stile di vita, una vocazione, come fare il prete. Per trasmettere questo messaggio di speranza l'unica via è la testi­monianza".
Giorgio Groppo, Presidente CSV "Società Solidale": "Il 44° rapporto annuale del Censis, del dicembre 2010, riporta una società che vede il decli­no parallelo della legge e del desiderio: partendo da questo dato abbiamo deciso di dedi­care la Fiera di quest'anno al desiderio. Dobbiamo conti­nuare a scegliere le cose che uno ha davvero nel cuore, al di là dei soldi e della carriera, sostenere chi, nella vita so­ciale e politica non si è ras­segnato ad una misura ridotta del proprio desiderio e per questo lavora e costruisce mosso da una passione per l'uomo. Questo è il primo contributo che possiamo dare al bene di tutti". Anche quest'anno la Kermes­se ha visto un grande afflusso di visitatori che hanno avuto modo, passeggiando attraver­so gli stand, di venire a con­tatto con tante persone che dedicano con passione il loro tempo libero ai più bisognosi. La Fiera ha cercato di veico­lare il messaggio di solidarie­tà di cui è portatore il volontariato anche attraverso spettacoli di intrattenimento come lo Zelig show e il par­tecipatissimo Festival Anni 60/70.
Una particolare attenzione è stata dedicata al mondo dei più piccoli che sono stati animati dalla Melevisione, dal di­vertentissimo Pompieropoli, dal battesimo della Sella e dal­lo spettacolo del Mago Zapo­tek.
Un occhio di riguardo, anche quest'anno è stato rivolto ai ragazzi delle scuole, che nel corso dell'incontro del sabato mattina hanno avuto modo di analizzare la mercificazione del corpo femminile sui mass media italiani e la violenza a cui, ancora troppo spesso, è sottoposta la donna.
Non sono mancati i momenti di riflessione come l'incontro provinciale dei gruppi Acat, il Convegno "Una costituzione per tutti" che, anche grazie al prezioso intervento del prof. Rosboch dell'Università di To­rino, ha posto l'accento sul­l'importanza della nostra Costituzione e sulla necessità di conoscerla per capire me­glio i meccanismi che regola­no la nostra società.

Elisa Girardo