"Smilab regalerà un sorriso ai bimbi |
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La Stampa Venerdì, 09 Maggio 2008 00:00
Due giorni di fe
sta, domani e do
menica, per la po
sa della prima pietra di «Smilab» il «laboratorio del sorriso» realizzato dai «Magi senza frontiere». Il progetto è ideato dal Mago Sales (al secolo don Silvio Mantelli) che porta il sorriso ai bambini di tutto il mondo e realizzato con il contributo della Fondazione Crc. Un sogno che si avvera? «Sono nativo di Novello, non lontano da Cherasco. E' da un po' che cercavo un ambiente dove posare le mie ossa. Ogni mago deve capire quando è il momento di formare degli allievi e di raccogliere il frutto dell'esperienza». Un'esperienza che l'ha portata lontano
«Già prima di entrare in seminario facevo giochi di magia.
Poi ho fatto il con i primo viaggio insieme a ]
in Brasile e tut
to è cambiato. Ho incontrato un bambino malato di lebbra che mi ha chiesto "fai una magia su di me". In realtà non mi chiedeva di farlo guarire, ma di farlo ritornare da mamma e papà. Era il 1993. Quando sono tornato in Italia abbiamo raccolto dei fondi per aiutare Pao
lino. L'impegno si è allargato:
sono andato in Bolivia, Filippi
ne, Madagascar, Kenya. Tutti i
bambini hanno diritto al sorri
so. Non c'è differenza di colore,
di pelle, di religione. Vedo in lo
ro il sacramento più che nell'Eu
carestia. Per me sono gioia e re
sposabilità: la gioia di portare
un sorriso, la re
dargli una casa,
an
una scuola, o an
che solo un po'
d'affetto».
Cosa farà nello
«Smilab»?
«Ci sarà un "Museo della magia" dove i bambini potranno toccare tutto: giochi, una statua che si anima, un finta seduta spiritica, un po' alla Harry Potter. Servirà anche a svelare imbrogli e superstizioni. Un teatro con 90 posti per le rappresenta
zioni. Farà la regia Arturo Brachetti, che cura la direzione artistica del progetto e che è stato mio allievo. Il Laboratorio sarà un'area adibita ad insegnare il mestiere di mago, con stage per tutti quelli che vogliono imparare. Ho un valido collaboratore: un ragazzo italiano che fa il clown negli ospedali Usa. Ci porterò la mia biblioteca "magica": ho raccolto 18 mila volumi. E' la seconda o la terza del mondo». Come sarà la festa? «Domani ci sarà l'inaugurazione dei lavori, alle 18, nell'ex asilo, poi Walter Rolfo e i "Magiciens sans Frontieres" faranno uno spettacolo alla sera. Domenica s'inizierà alle 9 e, alle 15, io e Marco Berry ci lanceremo con il paracadute sul campo sportivo. Anche la messa, alle 12, officiata da don Aldo Benevelli, sarà magica».
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