IL "MAGO SALES" HA INCANTATO I BAMBINI IN SAN FRANCESCO
Martedì 17 novembre 2009
Il "Mago Sales" ha incantato i bambini in San Francesco
Prete per vocazione e mago per passione. Don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales, ha chiuso la settimana dedicata al Gigante delle Langhe, regalando un pomeriggio ricco di magia e divertimento. Domenica, nella chiesa di San Francesco, tra i tanti cortemiliesi presenti, c'erano anche i bambini delle elementari della cooperativa scolastica Il sole oltre le nuvole, che hanno consegnato a don Silvio 500 euro per le adozioni a distanza.
Come fa a fare breccia nel cuore dei bambini?
«Don Bosco diceva che l'educazione è una questione di cuore. La stessa cosa vale per la mia "professione" di mago. I bimbi vanno amati come fanno le madri con i loro figli. Solo in questo modo, lo spettacolo è efficace».
Lo spettacolo che ricorda con particolare emozione?
«Ogni spettacolo è speciale. Ma scelgo quello offerto a Madre Teresa di Calcutta: si divertì come una bimba e, dopo essersi commossa, mi diede anche la benedizione. Fu un grande regalo per me. Inoltre, ricordo con piacere lo spettacolo presentato ai malati di Lourdes. Non possiamo fare i miracoli che faceva Cristo ma, regalando un sorriso, riusciamo ad alleviare la sofferenza di chi soffre».
Quanto è importante regalare un sorriso?
«Non faccio distinzione tra i bambini dell'Occidente e quelli del Terzo mondo. Sono tutti uguali e forse sono più "poveri" quelli che vivono nei Paesi sviluppati. Un bambino brasiliano malato di lebbra mi chiese una magia: voleva tornare dai genitori che lo avevano messo da parte. I mali più gravi sono l'abbandono, la solitudine e la noia, elementi presenti nella società».
Quale sarà il prossimo impegno?
«In occasione del Natale, la fondazione Mago Sales sosterrà un progetto in Burundi, attivato da alcune suore missionarie per aiutare le famiglie e le giovani mamme in difficoltà». e. f.