A CHERASCO FERVONO LE INIZIATIVE PER I GIOVANI
Martedì 20 ottobre 2009
A Cherasco fervono le iniziative per i giovani
Sono impegnati Comune, scuola, parrocchia di San Pietro e Smilab
Creare i cittadini di domani, ovvero i giovani, un compito arduo che vede impegnati in ambito locale Comune, scuola, parrocchia e non ultime le famiglie. Un valido supporto per queste ultime giunge dall'Amministrazione civica che ha deciso di costituire un gruppo di lavoro, o commissione di studio, appunto dedicato alla famiglia.
Da questa settimana invece, tutti i martedì (ore 20.30), si ritroverà in oratorio il Gruppo giovani e giovanissimi, ma la parrocchia di San Pietro punta a coinvolgere anche i genitori. «Abbiamo in previsione per inizio novembre alcuni incontri sul tema della preadolescenza», spiega don Angelo Conterno, «un aiuto a favore delle famiglie affinché compiano una scelta pienamente educativa, di testimonianza nei confronti dei propri figli». Prosegue anche il ritrovo, una domenica al mese, delle famiglie in oratorio.
Anche la scuola, in questi anni, si è impegnata in un'offerta formativa estendendo il campo d'azione anche al di fuori dell'ambito prettamente didattico. Positivo il progetto di scambio culturale con gli scolari della città gemella di Móckmuhl, avviato dall'Istituto comprensivo in collaborazione col Comune: questa settimana una quarantina di ragazzi tedeschi giungeranno a Cherasco con alcuni insegnanti per un breve soggiorno, ospiti di famiglie cheraschesi. Oltre alle attività didattiche in classe, sono previste una visita al Museo egizio di Torino e una giornata naturalistica.
Un'altra grossa opportunità potrebbe essere costituita da Cherasco per i ragazzi, lo spazio che il Comune disporrà all'interno dell'ex asilo dove sorgerà lo Smilab del mago Sales. Qui il Comune ipotizza di ospitare l'Informagiovani, ma si parla anche di un luogo aggregativo, gestito dalla Consulta giovanile.
Nella struttura prosegue intanto il cantiere dello Smilab, futuro Museo della magia e Laboratorio del sorriso, la cui apertura è prevista tra un anno, o addirittura meno. Terminato il primo lotto, si è passati a quello successivo riguardante il teatro, poi toccherà al cortile interno; alcuni locali sono già pronti, come la sala della biblioteca, alcuni spazi comuni, uffici, alloggi e cappella. Nel frattempo, giovedì 22 ottobre si festeggeranno i due anni di vita di questa realtà voluta fortemente da don Silvio Mantelli: alle ore 17 visita al cantiere, con ingresso da via Cavour 33, seguirà la Messa nella cappella interna (ore 19) e un momento conviviale presso l'osteria La torre (ore 20).
Cristiano Lanzardo