A MOMBERCELLI C'È LA FESTA TRA MUSICA, SOLIDARIETÀ E GRANDE ENOGASTRONOMIA
Mercoledì 26 agosto 2009
A Mombercelli c'è la festa tra musica, solidarietà e grande enogastronomia
Il palatenda è già lì, in piazza Unione Europea: ospita tavoli, sedie e oltre 300 posti a sedere. In un angolo, c'è la cucina regno di cuoche e cuochi di Mombercelli. Si preparano a un «tour de force» enogastronomico di tre giorni. È la festa patronale del paese, organizzata da Pro loco e Comune. Entra nel vivo da stasera con una proposta giovane e proseguirà fino a lunedì 31 agosto. Stasera dalle 21,30, si balla con la discoteca mobile. Domani attesissimo concerto in rosa delle «Diapason», le vulcaniche ragazze musiciste e cantanti cresciute in terra di San Damiano. Dalle 21,30, danze, mimi, canti, coreografie e musiche tutte al femminile.
Da venerdì a domenica, tornano protagonisti gli chef della Pro loco con le loro specialità. Ai fornelli, sono in tanti: impossibile citarli tutti. Ci sono Francesca, Maria, Pierangela, Giovanna, Rita, Luigina e le due Franche. I lavori di fatica agli uomini: Sergio, Mario, Secondino, Emilio, Quartiglio, Stefano, Giorgio, Elio, Piero e anche qui, i due Giovanni. Il presidente Mario Aresca è orgoglioso del suo staff di cuciniere e cucinieri. Sono gli stessi che al Festival delle Sagre, friggono la friciula con lardo. Ogni volta lo stand viene preso letteralmente d'assalto.
Durante la festa patronale, a cena, propongono un menù con piatti a scelta: dal vitello tonnato al carpaccio di polpo, dagli agnolotti al sugo d'arrosto alla carne alla brace (braciola e salsiccia) con patatine e bagnet. Tutte le sere si balla con grandi orchestre: Beppe Carosso (venerdì); Luca Frencia (sabato); Bruno Mauro e la sua band (domenica). Inoltre, sabato alle 17, s'inaugura l'allestimento degli artisti mombercellesi al Museo civico di arte moderna.
Domenica invece il pomeriggio è dedicato alla solidarietà: alle 16, arriva il mago Sales per regalare «Una magia per la vita». Non solo mago, anche prete salesiano: dal 97, don Silvio Mantelli si batte per liberare dalla fame, dallo sfruttamento, dalla povertà e dalla schiavitù centinaia di ragazzi in tutto il mondo. Organizza spettacoli, raccoglie fondi, apre scuole, missioni, case dell'infanzia. Gira il mondo con i «Magicien sans Frontières»: sono più di 400, tra loro anche Marco Berry delle Iene e il trasformista Arturo Brachetti. Un motivo in più per fare un salto a Mombercelli. Ancora lunedì, concluderà la festa una serata di teatro: alle 20,30, nella sede della Pro loco, la compagnia Fubinese presenta la commedia brillante «Spogliatoio». Funzionerà per tutta la festa il LUNA park e il banco di beneficenza. Finite le gozzoviglie, comicerà il torneo di pallapugno e il memorial di calcio in memoria di Fabio Squillari.
Non bisogna dimenticare che Mombercelli è anche e soprattutto terra di straordinari vini: giù nella piana, la Cantina sociale «Terre astesane» è un punto di riferimento per migliaia di enoappassionati di tutto il Piemonte e fuori. Aperta nel 1901, oggi conta oltre 160 soci e un patrimonio straordinario di vigneti (attorno ai 220 ettari). La guida il presidente Giovanni Aresca, insieme al direttore ed enologo Pietro Brillado. Fiore all'occhiello è la Barbera, che rappresenta oltre il 70% della produzione annua. Alla cantina vanno orgogliosi in particolare di un'etichetta: è la Barbera d'Asti superiore «Mumbersè».